Si chiama “Made in Med” l’evento che si sta tenendo in questi giorni a Roma per riunire la comunità di Interreg Med 2014 – 2020 e presentare i primi risultati del proprio lavoro ai partner di progetto, ai decisori politici e a chiunque sia interessato allo sviluppo sostenibile del Mediterraneo.
Tra i progetti presenti anche CONSUME-LESS e ARISTOIL, coordinati rispettivamente da Barbara Sarnari, vice-presidente Svimed, e Emilia Arrabito, direttrice Svimed.
Organizzato dall’Autorità di Gestione, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che nel 2018 detiene la presidenza del Programma Interreg MED, e dall’Agenzia italiana per la coesione territoriale, l’evento è incentrato sui valori del co-working, della condivisione delle conoscenze e dell’innovazione, e della cooperazione territoriale.
La manifestazione è stata avviata dalla prima sessione di lavoro dal titolo “Production area – showcasing projects & ideas”, tra i cui relatori è presente Barbara Sarnari, vice-presidente Svimed, per discutere sui temi dei cambiamenti climatici, dell’economia blu e della crescita inclusiva e sul contributo offerto dai progetti Interreg MED per affrontare con successo queste tre grandi sfide.
Si proseguirà domani con la sessione dal titolo “Thinking area – from project to public policies” incentrata sulla visione di Interreg MED e sulla prospettiva post-2020.
Oltre alle sessioni di lavoro è possibile visitare l’area espositiva denominata “Lab area: tasting & testing med”, dove i 90 progetti presenti – che stanno coinvolgendo 870 soggetti partecipanti, di cui 208 italiani – verranno presentati al pubblico attraverso i propri obiettivi, i protagonisti, i materiali e i risultati di lavoro.