Descrizione
Grazie a precedenti esperienze e collaborazioni a livello multidisciplinare, il progetto M.E.I.D. raggiungerà il dibattito europeo fornendo figure innovative per pianificare, costruire e amministrare Aree Industriali più sostenibili, competitive e meno costose. L’obiettivo comune è ridurre gli impatti ambientali nell’ottica più ampia di sostenere la competitività delle PMI.
Il rafforzamento della cooperazione transnazionale sarà il mezzo per raggiungere uno standard unificato per la pianificazione di uno sviluppo sostenibile delle Aree Industriali e per creare gli strumenti necessari per attuare le soluzioni innovative proposte. Verranno sviluppati strumenti decisionali per le autorità competenti al fine di integrare soluzioni rispettose dell’ambiente nelle strategie di sviluppo per la politica industriale e produttiva.
Grazie a questo approccio integrativo, le PMI saranno i beneficiari finali, promosse a favore dell’eco-innovazione, della competitività e della cooperazione transnazionale. Per raggiungere concretamente questi obiettivi, il modello è stato progettato per essere una soluzione coerente in base ai risultati dell’analisi SWOT di diverse Aree Industriali e, di conseguenza, saranno sviluppati i seguenti elementi: un sistema di supporto decisionale, regole di costruzione sostenibili e raccomandazioni dettagliate per i candidati.
Il modello realizzato MEID sarà testato in alcune aree pilota. Le PMI del settore delle costruzioni tradizionali saranno introdotte all’approccio del ciclo di vita, per valutare il loro impatto e migliorare le loro attività. Le PMI situate nelle aree coinvolte trarranno vantaggio dal servizio sostenibile pianificato e dalla condivisione di strutture comuni. Inoltre, alcune PMI testeranno le procedure di eco-innovazione per seguire gli standard sostenibili delle loro aree industriali.
Le principali soluzioni tecniche sviluppate possono essere riassunte nei seguenti punti:
- concetto innovativo di “economie di scala” (riduzione dei “costi esterni”);
- un adeguato sistema di verifica ambientale per le aree industriali;
- un database integrato con tutte le nuove tecnologie e BAT applicabili (Best Available Technology).
Partnership:
ENEA – Department for Environment, Global Change and Sustainable Development | Italia |
ARPA PUGLIA – Environment Prevention and Protection Apulia Regional Agency | Italia |
ASI Ragusa – Industrial Area of Ragusa’s Development | Italia |
Temi Zammit Foundation | Malta |
Aristotle University of Thessaloniki | Grecia |
EFXINI POLI, Local Authorities Network for Social, Cultural, Tourist, Environmental and Agricultural Development | Grecia |
Fundacion Labein | Spagna |
Fundacion Comunidad Valenciana Región Europea | Spagna |
Fundacion INTRAECO | Spagna |
Business Service Centre of Government of Zenica Doboj Canton | Bosnia Herzegovina |
CERAM Business School – Sophia Antipolis | Francia |
Obiettivi: definire un modello mediterraneo comune per la pianificazione, la costruzione e la gestione delle aree industriali migliorando lo sviluppo sostenibile e la competitività delle PMI.
Outputs: modello MEID creato, testato, convalidato nelle aree pilota; definizione di regole sostenibili per la costruzione delle Aree Industriali; coinvolgimento delle PMI nello sviluppo sostenibile per rafforzare la loro competitività.
Risultati e attività: una politica industriale comune per le autorità locali; linee guida per migliorare l’innovazione delle PMI in materia di energia, edilizia sostenibile, ambiente; definizione di standard ambientali; identificazione e quantificazione (indicatori) delle esternalità; creazione di strumenti per la valutazione; una raccolta di BAT per le Aree Industriali; realizzazione di attività di formazione per il mercato emergente.