Al via in Sicilia il processo di mainstreaming del progetto NAWAMED – 25 Giugno, 1° Water Table per discutere delle possibili barriere per l’uso di acque non convenzionali in contesto urbano.
Il progetto NAWAMED (Nature-Based Solutions for Domestic Water Reuse in Mediterranean Countries) mira a modificare la prassi di gestione dell’acqua in aree urbane attraverso tecnologie di trattamento innovative, sostenibili e a basso costo, applicabili in modo decentrato, per sostituire l’uso di acqua potabile per usi secondari con risorse idriche non convenzionali, come per esempio acque grigie trattate e acque piovane. In particolare le tecnologie definite “nature-based solutions” per il trattamento delle acque grigie domestiche è un approccio innovativo sia in Italia che nel contesto Europeo e Mediterraneo. Al fine di accompagnare le attività che ne dimostrino la fattibilità tecnica, tramite l’installazione e il monitoraggio di sistemi di trattamento, come pareti o tetti verdi di depurazione delle acque grigie, sono previste della azioni di mainstreaming: i partner stanno avviando dei percorsi di concertazione con gli attori chiave del territorio per affrontare i temi relativi alla futura scalabilità e integrazione di tali soluzioni nei sistemi esistenti di gestione delle risorse idriche a livello locale e regionale.
Questi tavoli di concertazione, denominati Water Table, hanno come obiettivo finale la redazione di un documento strategico ove siano indicate delle possibili linee integrative ai regolamenti e normative locali sul tema, piuttosto che a contribuire alla stesura di un documento politico a livello Mediterraneo per incentivare l’uso di risorse idriche non convenzionali.
Quattro i temi principali, relativi all’uso di acque non convenzionali in contesto urbano, affrontati durante i Water Table:
– Possibili barriere (regolamenti, normative, ma anche da un punto di vista economico e sociale) (25 Giugno 2021)
– Tecnologie esistenti e innovative per il trattamento e riuso delle acque grigie a livello domestivo (previsto a Settembre 2021)
– Fattibilità tecnica, economica e sociale (previsto a Settembre 2021)
– Gli strumenti e le strategie per promuovere queste soluzioni a livello regionale (previsto a Ottobre 2021).
SVI.MED. onlus, Centro EuroMediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile, in qualità di partner del progetto NAWAMED, in sinergia con il Comune di Ferla, partner associato, e con il supporto della Rete delle Professioni Tecniche Siracusa, avvierà questo processo venerdì 25 giugno con il primo Water Table – Possibili Barriere, che si svolgerà in modalità remota dalle ore 09:30 alle ore 12:30 focalizzandosi sul contesto della regione Siciliana a partire dal territorio siracusano, ove sarà installata in una scuola pubblica la prima parete verde per il trattamento e riuso delle acque grigie d’Italia (comune di Ferla – SR).
Contribuiranno al dibattito gli enti pubblici e privati competenti sul tema, stimolati da due presentazioni iniziali di Giorgio Azzarello, Commissario Regionale dell’ATI Siracusa e Francesco Giunta in rappresentanza della rete professioni tecniche Siracusa. Lo stato dell’arte su norme, strumenti, tecnologie per il riuso a livello urbano, piuttosto che i limiti nella conversione degli edifici per la rigenerazione ed il riuso delle acque domestiche, permetterà ai partecipanti di animare i lavori di gruppo e identificare le barriere principali da discutere in seguito, come soluzioni, nei water table successivi.
La partecipazione all’evento è principalmente dedicata ad enti pubblici e privati competenti sul tema, ma in caso si desideri partecipare, si richiede di compilare l’apposito modulo qui al fine di valutare la richiesta.
Per ulteriori informazioni, visita il sito www.enicbcmed.eu/projects/nawamed o contatta Barbara Sarnari, project coordinator per SVI.MED.: b.sarnari@svimed.eu – 3891877681.