Nel contesto del progetto Consumeless Plus, un evento dedicato all’esplorazione di nuove opportunità per il rilancio e lo sviluppo economico sociale delle destinazioni turistiche del futuro, attraverso i temi dell’innovazione sociale, della sostenibilità e dei nomadi digitali.
Francesca Folda, Global Communication Director di Amani Institute, esploreremo esempi da tutto il mondo, dove attraverso le dinamiche di innovazione sociale sono state create alleanze tra turisti e residenti.
Danilo Messineo, co-founder di Evermind, spiegherà come una destinazione italiana, Nicotera, si è evoluta da una “destinazione turistica” a una “destinazione ospitale”.
Chi sono i nomadi digitali e come la partnership tra istituzioni pubbliche e private sta aiutando la Croazia a diventare una destinazione attraente per i nomadi digitali. Tanja Polegubic, fondatore e CEO di Saltwater analizzerà gli esempi di Zagabria e Dubrovnik.
Elke Dens, Direttore dei “Global Programmes” della Travel Foundation, ci aiuterà a capire cosa è necessario per un turismo a prova di futuro e cosa si può fare al riguardo.
Il turismo si è sempre basato su risorse e strutture locali e nell’attuale tendenza evolutiva trova nuovi ancoraggi al territorio e alle sue peculiarità.
Attirando nuovi traguardi, valorizzando le tradizioni e salvaguardando le risorse socio-culturali e ambientali locali, possiamo rilanciare i nostri territori e le loro comunità, concentrandoci sulle loro specificità, per aprire nuove prospettive future di sviluppo inclusivo e sostenibile.
Il calo del settore turistico causato dalla pandemia di COVID-19 offre l’opportunità di ripensare le destinazioni incoraggiando un’offerta più responsabile e sostenibile. Questo favorisce, in particolare, le destinazioni meno rinomate che possono così beneficiare di un impatto economico positivo sull’intero sistema territoriale.
Partendo da esempi reali, durante questo workshop partecipativo online indagheremo su come, oggi, possiamo sviluppare un nuovo approccio per affrontare la crisi economica dell’industria turistica e tracciare una visione più ampia. Questo dovrebbe includere nuove opportunità, nuovi modelli dinamici e modelli di business, che sono più vicini e più allineati con gli obiettivi di sviluppo sostenibile, i contenuti dell’agenda ONU 2030.
Le soluzioni possono variare da paese a paese e il ritmo e la portata della ripresa dei flussi turistici dipenderanno ovviamente dagli sviluppi globali. Ma c’è un’importante opportunità che dovrebbe essere sfruttata. Oltre alla loro immediata necessità di mitigare l’impatto della pandemia di COVID-19, i paesi dovranno creare la “nuova normalità” per il business del turismo.
Ciò implica la diversificazione, il passaggio a modelli più sostenibili, l’attenzione all’innovazione sociale e il rafforzamento delle connessioni tra turismo e agricoltura, produzione e intrattenimento, attraverso esperienze, prodotti e servizi creati localmente. Investire in nuove tecnologie e attrarre nuovi obiettivi emergenti può contribuire a dare forma alla ripresa.
D’ora in poi, i viaggiatori sceglieranno sempre più destinazioni, esperienze e prodotti turistici incentrati sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Questi includono iniziative senza plastica e miglioramenti nella riduzione dei rifiuti e delle emissioni di carbonio, la conservazione e l’empowerment della cultura locale, delle comunità e dei prodotti: gli operatori turistici devono connettersi con i loro viaggiatori su tutti questi punti di interesse.
L’innovazione sociale può attivare le comunità e trasformare i turisti e i residenti in alleati nei progetti di sviluppo locale, mentre costruisce una visione delle destinazioni che può attrarre i viaggiatori ed essere goduto senza essere “consumato”.
Allo stesso tempo, la pandemia ha portato una vera rivoluzione nei luoghi di lavoro. Viaggiare e lavorare in remoto, ovunque ci sia una connessione alla rete, è ormai una realtà per milioni di persone. Ciò significa un numero crescente di imprenditori e liberi professionisti o, più in generale, di talenti, che si muovono per trovare esperienze e luoghi significativi in tutto il mondo, dove vivere e lavorare è più bello.
Questi professionisti portano con sé un enorme background di conoscenze e competenze digitali e possono essere il terreno fertile in cui nuove start-up e progetti innovativi con un impatto sociale possono essere coltivati, proprio nelle nazioni, paesi e regioni che scelgono di attirarli.
L’evento è organizzato da Ambiente Italia srl e Energy Water Agency di Malta nel contesto del progetto Consumeless Plus (finanziato nell’ambito del Programma Interreg Med) in sinergia con gli altri partner e con il sostegno di SVI.MED. – Centro Euromediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile e Associazione Italiana Nomadi Digitali ETS.
Registrati all’evento cliccando sul link: https://bit.ly/36sF6FD