In un’entusiasmante dimostrazione di impegno e interesse per l’ambiente, oltre 250 bambini della scuola elementare Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina” hanno celebrato la Giornata Mondiale dell’Acqua #WWD24 con una serie di coinvolgenti attività incentrate sul tema dell’acqua per la pace.
Con l’aumento degli impatti dei cambiamenti climatici e la crescita della popolazione mondiale, rafforzare i processi di cooperazione e diplomazia, basandosi anche sulla condivisione di esperienze sono fondamentali. Per questo la Giornata mondiale dell’acqua è una ricorrenza dell’Onu coordinata da UN Water, fondamentale da celebrare. Ogni anno sensibilizza l’opinione pubblica su un’importante questione legata all’acqua e ispira l’azione per affrontare la crisi idrica e igienico-sanitaria.
Noi abbiamo scelto, per celebrare questa giornata, di farci guidare dal cortometraggio “Gocce di Rugiada” (prodotto grazie al progetto NAWAMED). Tra attività educative e sessioni di apprendimento, i giovani partecipanti hanno esplorato concetti cruciali legati alla gestione sostenibile delle risorse idriche. Con un interesse palpabile, hanno discusso delle differenze tra acqua potabile, acqua grigia e acqua nera e delle soluzioni basate sulla natura (Nature-based Solution). Bello lo stupore dei bambini quando hanno visto nel Wall2Water installato nell’Istituto comprensivo del Comune di Ferla, un esempio tangibile per capire come potrebbero essere valorizzate le acque grigie, risparmiando acqua potabile.
La curiosità dei bambini è stata evidente, e le loro domande ci hanno stimolato ulteriormente a perseguire con ancora più determinazione questa importante missione. “Perché non è così ovunque?” – “Installerete la parete anche nella nostra scuola?” sono state le due domande più frequenti, dimostrando la naturale attitudine dei giovani verso l’innovazione immaginandosi il mondo che li circonda in maniera differente.
Le nozioni teoriche apprese durante la giornata di sensibilizzazione a scuola tenutasi il 22 Marzo sono state fondamentali per mettere le mani in pasta il giorno seguente, presso lo Spazio Q di Ispica, dove altri 40 bambini hanno riprodotto un sistema di depurazione naturale, maneggiando ghiaia e sabbia con le proprie mani. Questa esperienza pratica ha evidenziato la propensione dei bambini ad avvicinarsi alla natura e a generare bellezza e inclusione.
Siamo certi che grazie a questo importante progetto, non solo riusciremo ad organizzare ulteriori attività di sensibilizzazione, ma dimostreremo anche l’impatto a più livelli del Wall2Water di Ferla nelle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. Questo è un altro passo avanti nel nostro impegno per cambiare il paradigma della gestione delle risorse idriche e proteggere il nostro ambiente per le generazioni future.
È l’inizio di un viaggio che continuerà grazie al progetto CARDIMED. Un progetto faro di ricerca nel Mediterraneo, che mira a rendere le regioni e le comunità più resilienti ai cambiamenti climatici. L’obiettivo non è solo sensibilizzare, ma far crescere la consapevolezza pubblica e l’interesse politico per investire in soluzioni sostenibili e orientate alla natura, fornendo dati a conferma della multifunzionalità delle Nature-based Solutions e strumenti di coinvolgimento della cittadinanza.
