Svimed, a seguito del successo della prima edizione dell’evento “Verso un Economia Circolare a Rifiuti Zero”, intende proseguire il confronto avviato alla fine del 2014, focalizzando l’attenzione sulle azioni operative che permettano l’integrazione di un piano d’azione concreto all’interno delle strategie pubbliche e private del territorio siciliano, attraverso il dibattito con altri soggetti europei attivi sullo stesso tema.
In quest’ottica e in qualità di partner del progetto CENSE Circular Economy Network, in collaborazione con l’ Unione dei Comuni Valle degli Iblei, organizza la II edizione dell’evento con l’obiettivo di promuovere lo scambio di buone pratiche e il networking tra gli enti e gli esperti coinvolti nella transizione della società verso un’economia più sostenibile e circolare.
La conferenza, oltre ad una prima parte incentrata sul confronto tra strategia europea e nazionale sulle applicazioni dell’economia circolare, prevede una seconda fase di laboratori per stimolare un confronto aperto e costruttivo su due argomenti strategici per il territorio siciliano, durante il quale sarà condivisa una visione comune al fine di avviare un processo partecipato verso uno stile di vita più sostenibile.

La conferenza, patrocinata dal Comune di Siracusa, oltre ad una prima parte incentrata sul confronto tra strategia europea e nazionale sulle applicazioni dell’economia circolare, prevede una seconda fase di laboratori per stimolare un confronto aperto e costruttivo su due argomenti strategici per il territorio siciliano, durante il quale sarà  condivisa una visione comune al fine di avviare un processo partecipato verso uno stile di vita più sostenibile.

Uno dei due laboratori di confronto sarà incentrato sulle tematiche del progetto ECOGDO, progetto finanziato alla Svi.Med nell’ambito del “Bando pubblico per l’attribuzione di contributi economici a soggetti pubblici e privati per azioni aggiuntive e funzionali a progetti e programmi in materia di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti, già finanziati in quota parte dall’UE”, che ha l’obiettivo di sperimentare e validare a livello nazionale un modello di  riduzione dei rifiuti per la grande distribuzione organizzata in sinergia con gli enti pubblici. L’altro laboratorio sarà invece incentrato sul documento prodotto da ACR+, per i comuni e le regioni, sull’economia circolare, concretizzando proposte operative e studiando le criticità applicative.

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La registrazione è obbligatoria entro il 4 aprile 2016 (la registrazione ai laboratori sarà chiusa ad esaurimento posti)

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